Maria Luisa Lo Vecchio

Maria Luisa Lovecchio è nata a Palmi (RC) il 15 Settembre 1977.

Ha frequentato il Liceo Classico “N. Pizi” di Palmi, ottenendo nel 1955 il diploma di maturità classica. Attualmente è iscritta al corso di Laurea in Lettere curriculum Archeologico, presso il Dipartimento Civiltà Antiche e Moderne dell’Università di Messina.
Nel periodo che va dal 2005 al 2008 è stata Consigliere di Amministrazione del Consorzio Acquedotto “VINA”, Consorzio tra i Comuni di Palmi, Seminara loc. S. Anna e Melicuccà, per la gestione delle reti idriche.
Ha svolto tra il 2005 e il 2006 il Servizio Civile Nazionale presso l’Ufficio Caritas Diocesano. Ha collaborato inoltre con l’Ufficio Catechistico Diocesano realizzando sussidi per la formazione dei bambini dai 6 ai 14 anni.
Dal 2011 al 2016 è stata Titolare del Centro per l’infanzia “La tana dei folletti”, a Palmi.
E’ stata catechista, animatrice e responsabile di Azione Cattolica.
Da sempre interessata alle attività di volontariato, ha operato presso strutture che ospitano persone affette da disabilità ed ha partecipato al viaggio missionario diocesano in Kenya nella baraccopoli di Kibera, dove ha prestato assistenza e supporto agli orfani, ospiti della struttura gestita dai padri comboniani.
Nel 2010 è tra i fondatori del Comitato Cittadino “11 Gennaio 1582 – Varia Pro Unesco”, nato al fine di realizzare tutte le iniziative di Rete delle Grandi Macchine a spalla italiane nel percorso di riconoscimento Unesco per Varia di Palmi. Il Comitato Cittadino è inoltre il soggetto titolare della Catalogazione della festa della Varia realizzata dall’ICCD, attività propedeutica ed inserita nel dossier di candidature; la Catalogazione, per volontà del Comitato stesso, è stata affidata alla in custodia all’Archivio di Stato di Reggio Calabria.
E’ stata portavoce e rappresentante della comunità di Palmi presso le città di Rete e partecipando ad iniziative ed incontri realizzati nell’ambito della discussione relativa al patrimonio immateriale Unesco rappresentato da Rete delle Grandi Macchine a spalla italiane, divenute negli anni, punto di riferimento, “modello e fonte d’ispirazione per le future candidature”.
Dal 20 Febbraio 2020 è presidente del Sodalizio della Varia di Palmi, l’associazione che riunisce tutti coloro che a vario titolo partecipano alla realizzazione della festa. Nel suo ruolo ha proposto attività in collaborazione con le scuole, le associazioni di volontariato e gli enti locali e nazionali, nello spirito di condivisione e di realizzazione degli obiettivi contenuti e sottoscritti nelle linee guida del Piano di Salvaguardia per Rete delle Grandi Macchine a Spalla – Patrimonio UNESCO.